Terapia cognitivo comportamentale transdiagnostica

La terapia comportamentale transdiagnostica (CBT-E) si applica quando compaiono difficoltà nel seguire le indicazioni alimentari fornite o quando è presente un disagio fisico e/o emotivo che può determinare problematiche alimentari (valutazione eccessiva del peso, della forma del corpo e del controllo dell’alimentazione - dieta ferrea, esercizio fisico eccessivo compulsivo, uso improprio di diuretici o lassativi, vomito autoindotto, assunzione di cibo in correlazione alle emozioni di stress, dolore, angoscia, solitudine, noia).


La CBT-E è un trattamento psicologico altamente individualizzato ideato per affrontare i meccanismi cognitivo comportamentali che giocano un ruolo importante nel mantenimento del problema alimentare.

Per fare questo utilizza in modo flessibile strategie e procedure terapeutiche cognitive e comportamentali in sequenza, in cui il paziente - lavorando insieme al terapeuta - è incoraggiato a diventare un attivo partecipante nel processo di cura  e a vedere il trattamento come priorità.

 

Dal binomio cibo-emozioni nasce la collaborazione tra dott.ssa Scudieri e il dott. Chiapparino c/o gli studi di Garbagnate Milanese e Cologno al serio.